Talvolta si pensa ai cibi secchi come ad un qualcosa di strano, di incompleto. In realtà la tecnica di essiccamento del cibo è molto antica: una volta la procedura veniva effettuata all’aperto, sotto il sole; ora invece la tecnologia ci ha permesso di portare questa procedura a livelli molto più pratici e produttivi. Ad esempio in un fungo l’80-90% è acqua, quindi è facile comprendere come essiccare un prodotto come un fungo possa essere in effetti particolarmente conveniente anche dal punto di vista del trasposto, non solo della conservazione.

 

Essiccare il cibo, inoltre, aiuta a mantenere intatto il sapore originale dei prodotti. Philippe Emanuelli, fondatore di Supersec e già chef affermato, dice che

 

ad esempio, il classico aroma di muschio e di sottobosco di certi funghi, in realtà non esiste nel fungo fresco, appena colto, ma si sviluppa quando il fungo inizia ad ammuffire. Se il fungo viene seccato immediatamente dopo essere stato colto, ha un gusto completamente diverso. I finferli? Hanno in realtà sapore di albicocca, di sapone alla pesca!

 

Noi di SuperCibo.com abbiamo deciso di importare i nostri prodotti secchi da Philippe perché la qualità dei suoi funghi e delle sue alghe è altissima e il nostro obiettivo dichiarato è di promuovere solamente SuperCibo di qualità. Inoltre Supersec è attentissima al benessere non solo di chi consuma i suoi prodotti, ma anche di chi li produce, inteso come le stesse piante.

 

[I funghi] bisogna raccoglierli senza creare traumi alla pianta, che altrimenti smette di produrne, ma raccoglierli mimando il movimento degli animali che li raccolgono per cibarsene.

 

Non solo funghi, però. Anche alghe e frutti di mare:

 

abbiamo scoperto un luogo incredibile che produce la migliore qualità di alghe, e si trova in Bretagna, tra l’isola di Oessant e l’Aber Wrac’h, ovvero l’estremo Ovest dell’Europe, e lì un mio fornitore alleva i ricci di mare in una sorta di “nursery” nutrendoli di alghe e proteggendoli. Questo ha provocato un’esplosione di altre specie animali che sembravano scomparse, tra cui i gamberetti e i crostacei che siamo riusciti a seccare.

 

Prosegui la lettura dell’intervista esclusiva a Philippe Emanuelli su essentaste.com

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Peele, ford, massinger, beaumont and fletcher.
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