La Kombu è un’alga mediamente conosciuta nel mondo dell’alimentazione, soprattutto da chi è attratto dall’alimentazione orientale. In tanti ristoranti giapponesi, ad esempio, viene utilizzata proprio quest’alga per moltissimi piatti, come zuppe e brodi. È argomento di discussione diffuso, ad esempio, il fatto che l’alga Kombu venga usata o meno anche per la cottura del riso utilizzato poi per il Sushi. Quello che forse pochi sanno è che il termine kombu può riferirsi ad almeno due (le più importanti) varietà di alga: una ha nome scientifico Laminaria Digitata, l’altra Laminaria Saccharina. Entrambe sono principalmente originarie del Giappone e dei mari asiatici in generale, ma ora è possibile trovarne tante coltivazioni molto più vicine a noi. In particolare in Bretagna.

 

Entrambe queste alghe hanno a grandi linee le stesse proprietà e la stessa composizione organica, ma differiscono leggermente nella forma: liscia la variante Digitata, arricciata quella Saccharina e questa differenza è ancora più evidente quando le alghe vengono essiccate. Già, perché uno dei modi più semplici per conservare le proprietà delle alghe è l’essiccazione, che avviene da millenni anche in modo naturale e gli alimenti, una volta reidratati, recuperano gran parte delle proprietà che avevano prima dell’esclusione dei liquidi (avviene ad esempio anche per alcuni funghi, come Reishi e Shiitake). Le alghe Kombu sono facilmente reperibili sul mercato essiccate e di facile trasporto (un alimento essiccato pesa fino a 10 volte meno)1.

 

In quanto alga, la Laminaria Saccharina cresce in acqua ed è facile trovarne delle grandi concentrazioni durante la bassa marea, soprattutto nelle acque fredde dell’Oceano Atlantico: Bretagna, Irlanda, Inghilterra, ma anche coste più fredde come Russia e Islanda. Questo rende l’alga particolarmente resistente e la concentrazione di nutrienti al suo interno molto ampia: iodio, sali minerali, fibre sono solo alcuni tra i più importanti e i più utili al nostro organismo.

 

Come sempre andiamo ad analizzare questo alimento. È davvero un SuperCibo e in quale misura?

 

 

1) Difese Immunitarie

 

L’alga Kombu, come detto, cresce in mare e proprio dal mare acquisisce sali minerali che si vanno a sommare a e vitamine A, B1, B2 e C. Questa è anche la causa del sapore caratteristico di mare di queste alghe, sapore che siamo abituati a sentire solo nei piatti di pesce. Questa concentrazione di nutrienti fa sì che il nostro corpo ne benefici a livello immunitario. Le difese del nostro corpo sono aiutate dalle vitamine e dallo iodio, presente in altissima quantità. La vitamina C è una delle vitamine più indicato per le difese del nostro organismo, essendo anche una vitamina depurante (aiuta l’eliminazione dei radicali liberi in eccesso)

 

2) Circolazione

 

Quest’alga favorisce la circolazione sanguigna e la pressione arteriosa grazie ai suoi nutraceutici che favoriscono la vasodilatazione senza effetti collaterali. I numerossissimi sali minerali, oltre a conferirle quel sapore caratteristico, hanno anche effetto alcalinizzante. Inoltre stimola il metabolismo, quindi mantiene in “allenamento” il nostro corpo. Un metabolismo alto aiuta l’assorbimento dei nutrienti e coadiuva anche la digestione soprattutto dal punto di vista circolatorio. Alcuni suoi elementi sono anche molto importanti per le pareti dei vasi sanguigni stessi che utilizzano proprio quegli elementi per rafforzare la loro struttura2.

 

3) Detossificante

 

Le sostanze antiossidanti contenute in quest’alga aiutano a prevenire la formazione di radicali liberi all’interno del nostro organismo. I radicali liberi sono un fenomeno che fa parte del ciclo cellulare e non si può (e non si deve!) eliminare. A volte le condizioni esterne come lo stress, il fumo, l’inquinamento, possono portare l’aumento della formazione di questi radicali liberi. L’alga Kombu aiuta ad eliminare quelli in eccesso. Inoltre, come detto prima, la Laminaria ha la caratteristica di essere alcalinizzante, quindi aiuta a mantenere il pH del nostro corpo ad un livello normale, né troppo acido, né troppo basico. Una funzione simile la fa il limone, ad esempio, ed è uno dei motivi per cui il limone viene spesso associato alle diete e alle alimentazioni ricche di verdura3.

 

4) Pulizia Intestinale

 

Una caratteristica più particolare dell’aspetto di detossificazione della Kombu è quella che riguarda intestino e reni. Al suo interno la Kombu ha un acido chiamato acido alginico che è una sostanza non metabolizzabile dal nostro corpo. Questa sostanza però è utilissima per depurare l’intestino. Inoltre nutrienti come la vitamina B12, l’acido folico, il fosforo, il potassio e lo iodio (presenti in altissime concentrazioni nella Laminaria) aiutano a migliorare l’attività renale e di conseguenza, come già visto, la pressione sanguigna.

 

5) Obesità/Diabete

 

Numerosissime ricerche hanno dimostrato che l’alga Kombu possa aiutare a combattere l’obesità e sia un alimento particolarmente indicato per i pazienti che soffrono di diabete, ad esempio avendo un effetto inibitorio nell’assunzione di trigliceridi4. Ovviamente non basterà inserire la Laminaria nella nostra alimentazione per sconfiggere l’obesità e il diabete: ogni dieta o rimedio va discusso con un medico o un nutrizionista professionista. Quello che ci preme dire è che l’alga Kombu può aiutare nel processo, ma non è un rimedio magico né assoluto.

 

La Kombu nelle sue due varianti: la Saccharina e la Digitata

La Kombu nelle sue due varianti: la Saccharina e la Digitata

 

In cucina

 

Veniamo a quello che interessa a tutti. Ma quest’alga è buona?
Io personalmente ho avuto il piacere di scoprirla in un ristorante vegano alle porte di Roma. Il piatto era un primo “mari e monti” e in un ristorante vegano eravamo molto curiosi di capire che sapore potesse avere, senza carne né pesce. Abbiamo scoperto contenere la Kombu ed è stato incredibile chiudere gli occhi e sentire il gusto tipico del mare e delle zuppe di pesce.

 

Questo è infatti uno dei principali utilizzi della Kombu in cucina, ma facendo ricerche più approfondite abbiamo scovato utilizzi che non ci sarebbero mai venuti in mente: oltre a dare più sapore ai cibi (immaginate un gusto molto salato, ma piacevole, e aggiungetelo ai vostri piatti) ha la caratteristica di poter aiutare il nostro organismo ad assumere i legumi, eliminando quel fastidioso effetto collaterale di meteorismo. Già solo per questo dovrebbe essere annoverata tra i migliori SuperCibi esistenti!

 

Un piatto dal sito Supersec: Bouquet garni

Un piatto dal sito Supersec: Bouquet garni

 

Ritorniamo seriamente alla questione: l’alga Kombu è un SuperCibo oppure no? Ci sentiamo di affermare che certamente lo è! Oltretutto è uno dei pochi cibi considerati Super che ha anche un buonissimo sapore, oltre che caratteristiche davvero interessanti.

 

Normalmente si trova essiccata, per mantenere queste proprietà straordinarie: basterà farla bollire per un po’ per riportarla allo stato originale e si può usare l’acqua dove si è scaldata come brodo o per preparare un risotto.
Se siete amanti del gusto di mare e se avete anche un occhio di riguardo per il consumo di cibi di provenienza animale, questo è un SuperCibo che non potete lasciarvi sfuggire, anche per i numerosissimi benefici che apporterebbe al vostro organismo.

 

 

Note:

1) https://supersec.com/en/about/our-philosophy/
2) http://www.webmd.com/vitamins-supplements/ingredientmono-542-laminaria.aspx?activeingredientid=542&activeingredientname=laminaria
3) http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0144861710008751
4) http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22054948

Altre fonti:

Bioactive Potential and Possible Health Effects of Edible Brown S

 

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